Le revisioni sono ormai tornate a funzionare a pieno regime e dal 1° novembre 2021 saranno operativi gli aumenti delle tariffe nazionali. …
Emanato il decreto che ufficializza l’adeguamento Istat per le revisioni dei veicoli. Il decreto attuativo del Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, rende operativo l’incremento di 9,95 euro della tariffa revisioni: L’aumento della tariffa, che passa da 45 a 54,95 euro, partirà da lunedì 1 novembre 2021.
Da questa data, dunque, il prezzo della revisione auto sarà di 54,95 euro se eseguita in Motorizzazione;o di 79,02 euro se effettuata in un centro revisioni autorizzato, con costi così suddivisi:
- 54,95 euro: costo della revisione;
- 12,09 euro: Iva al 22%;
- 10,20 euro: diritti Motorizzazione;
- 1,78 euro: costo bollettino postale.
Vale la pena tenere presente che se da una parte per milioni di utenti si prepara il “caro-revisione”, lo stesso adeguamento delle tariffe introduce il “Buono Veicoli Sicuri”, una sorta di Bonus valido per i primi tre anni dall’entrata in vigore (dunque dal 2021 al 2023) mediante il quale è lo Stato ad assumersi la copertura dello stesso aumento. Ci sono tuttavia dei limiti ben precisi: il “rimborso” avrà valore per una sola “seduta” di collaudo e per un solo veicolo (qualora se ne possieda più di uno, dunque, gli altri veicoli pagheranno il costo intero con la nuova maggiorazione) e, appunto, solamente per una volta. In più, la somma stanziata dallo Stato è piuttosto bassa: appena 4 milioni di euro, dunque insufficiente a coprire l’intera domanda. In buona sostanza: potranno usufruirne in pochi, e con buona pace di quanti da mesi si trovano a dover fronteggiare ogni giorno le conseguenze dell’emergenza sanitaria.