Filtro antipolline o abitacolo: quando cambiarlo!!!Essenziale per la salute e garantisce il corretto funzionamento dell’impianto A/C: va sempre tenuto d’occhio e sostituito ad intervalli regolari.È piccolo, ma fa un gran lavoro. E, per la salute ed il benessere di conducenti e passeggeri, la sua importanza è fuori discussione, soprattutto nel drammatico 2020 che verrà ricordato a lungo per l’emergenza sanitaria da Covid-19 e che ha suggerito ad alcune delle principali Case costruttrici lo sviluppo di speciali “filtri anti-virus”. Il filtro abitacolo – conosciuto anche come filtro antipolline– svolge, per l’apparato respiratorio “umano”, le medesime funzioni del filtro dell’aria collocato nel motore: ha il compito di bloccare le microparticelle inquinanti e gli odori che provengono dall’esterno, per purificare l’aria all’interno dell’autoveicolo. Inoltre, contribuisce al corretto esercizio dell’impianto di climatizzazione e riscaldamento di bordo.I tipi di filtroDire “filtro abitacolo” o “filtro antipolline” è, come si accennava in apertura praticamente la stessa cosa. Se mai, una differenziazione esiste relativamente al materiale filtrante, e quindi alle caratteristiche di protezione per le persone.Filtro abitacolo comunemente detto: realizzato con materiali sintetici sviluppati per “stoppare” pollini, batteri, spore, muffe ma anche i residui del pulviscolo che si sprigiona dalle pastiglie dei freni così come le sostanze nocive che arrivano dal vano motoreFiltro a carboni attivi: aggiunge la protezione ai cattivi odori alle proprietà del filtro antipolline.